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Little Man (ometto), il suo ometto, suo figlio, a cui si rivolge nel primo verso; lui stesso, che un tempo fu l'ometto di suo padre, con cui dialoga nel secondo verso. Infine, nel terzo verso, Slug da sfogo ai suoi tormenti interiori e alle sue insicurezze attraverso una conversazione (o lettera) immaginaria con se stesso, facendo una pesante autocritica, come se si considerasse ancora un "little man". Si dice che l'inizio di un cambiamento stia nel riconoscere i propri errori e i propri difetti: la consapevolezza, seguita poi dall'autoaccettazione. Slug lo ha fatto (e pare abbia funzionato), ora tocca a noi.[Verso 1]
Caro Jacob [suo figlio]
Non voglio rubarti troppo tempo
Lo so che sei impegnato con i videogiochi
Ed è giusto che sia così
Dammi solo un attimo per asciugarmi il viso [dalle lacrime]
Prima che parta di nuovo per andare a guadagnare la pagnotta
[prima che vada in tour vorrebbe avere una conversazione padre-figlio]
Ti stavo osservando e
Sono fiero di te ometto
Stai diventando l'uomo migliore che tu possa essere
Lo so che capisci
Il perché io vada fuori città
[o forse Slug si autoconvince di questo per alleviare il suo dolore]
So anche che i miei giorni sono più freddi quando non ti ho vicino
A volte mi chiedo cosa si prova ad essere abituato al fatto
Che papà non ha mai vissuto nella stessa baracca
[cerca di mettersi nei panni del figlio; "non ha mai vissuto nella stessa baracca" perché va a dormire da un hotel all'altro in giro per il mondo]
E a volte mi viene questo dolore alla bocca dello stomaco
È quello che mi merito
Sono convinto che sia la mia punizione
Per quelle notti in cui mi sono ubriacato e lasciato andare in qualche bar
Di qualche città con qualche sconosciuto
Per tutte le volte che le linee sul tuo viso
Mi hanno ricordato i giorni prima che le libellule scappassero
[i tempi passati, quando il figlio era abbastanza piccolo per giocare col suo papà ad acchiappare le libellule, ma le "linee sul viso" indicano che ora è troppo grande per quei giochi e quei tempi ormai sono volati via come delle libellule]
È incredibile quanto hai ripreso da me
Dal modo in cui sputi ai pugni che stringi
Osservo il modo in cui cerchi di rendere felice tua mamma
Papà lo ha imparato da te
Dovresti essere te ad impararlo da papà
[crescendo, alcune cose si dovrebbero imparare dai genitori, non viceversa; è anche vero che Slug, come dirà lui stesso nel secondo verso e in molte altre canzoni degli Atmosphere, ha sempre avuto difficoltà con le relazioni e con le donne]
Non posso insegnarti molto quando si tratta di donne [appunto]
Guido piano e con prudenza ma non so nulla del motore
[ovvero del cervello delle donne, non riesce a comprenderle bene ma cerca di rimanere calmo e paziente ("Guido piano e con prudenza")]
Te la stai cavando bene ometto volevo solo dirti questo
Ti voglio bene
Sei il mio migliore amico, grazie per avermi ascoltato
[Verso 2]
Caro Craig [suo padre]
Come stai vecchia volpe? Che mi dici?
Io? Le solite cose
Scusami se non ti chiamo spesso
Sono in giro per il mondo a cercare di fare il mio lavoro
A volte le settimane volano un po' troppo velocemente
E a volte vado a dormire un po' troppo sbronzo
[uno dei noti vizi di Slug]
Altre volte non ho abbastanza soldi nelle mie tasche
[gli artisti indipendenti come Slug di solito non guadagnano molto]
E altre volte l'oggi sembra troppo simile al passato
A volte durante la notte vi vedo litigare
Un bambino che si chiede
Perché non ho una vita normale?
Perché tutta questa violenza? Perché nella mia casa?
E anche i ricordi diventano fin troppo chiassosi
[quando è solo, di notte, gli tornano in mente (o forse ha degli incubi) i brutti ricordi della sua infanzia, di quando i suoi genitori litigavano e suo padre alzava le mani su sua madre]
Sì, ho il cervello incasinato
Lo sapevo che avremmo dovuto iniziare a ripararlo quando lei ti lasciò
[quando i suoi si separarono; i traumi della sua infanzia lo continuano a perseguitare e probabilmente sono la causa del suo presente]
Non sto cercando di abbatterti, lo so che sei cambiato
Ma il tuo ometto vuole solo che ora tu lo ascolti
Ho più di trent'anni, non riesco a mantenere relazioni
Tutte queste donne vogliono farmi soffrire ed io non ho la pazienza
Non riesco a fidarmi e loro non aiutano di certo
Quando iniziano a premere quei bottoni non mi fido di me stesso
[ha paura che potrebbe esplodere e reagire come faceva suo padre]
A cosa servirebbero i pugni, le parole e l'orgoglio?
[i litigi, la violenza]
Ho paura del mio destino, non voglio diventare come te
Non ho mai picchiato una donna
Non mi farò di coca
[il padre era tossicodipendente]
E solo per questo ti voglio bene e voglio ringraziarti, vecchio
[Verso 3]
Caro Sean [vero nome di Slug, questo verso è rivolto a se stesso]
Come va? Non ho molto da raccontare
Volevo solo sapere cosa c'è che non va oggi
Dai lo so che c'è qualcosa che ti turba
Come va l'amore? Come va la musica? Come va l'autolesionismo?
[si prende per il culo da solo lol]
Hai molto da perdere, [il peso] ti sta schiacciando le spalle
Quindi lasci che la paranoia scelga al posto tuo
Troppe sigarette, rovinano la tua voce
Troppe discussioni, mettono alla prova il tuo equilibrio
Le uniche donne che ti amano sono le tue fan e la tua famiglia
La mamma non ha scelta, ma le fan spariscono all'improvviso
Non trasmettono la tua musica da nessuna parte
Non sei pronto per affrontare il fatto che la tua vocazione non sia stabile [economicamente]
In più stai invecchiando, quando rappi sembri esausto
Finiscila, lo sanno tutti che hai perso lo smalto
Canti per questi ragazzini che non conosci
Quando dovresti essere a casa con il tuo [di ragazzino: suo figlio] che invece senti telefonicamente
Litighi con la tua ragazza come se fossi da solo contro il mondo
Ancora una volta ubriaco in un angolo di una camera d'hotel, rannicchiato come un feto nudo
Vieni a salvarlo Gesù
Portalo indietro nel tempo prima del Reganismo e dell'Adidas
[prima che nascesse l'Hip-Hop, forse per fargli intraprendere un'altra carriera]
A volte non sei impressionato dal lavoro che hai fatto
[lo dai per scontato, vorresti fare sempre di meglio ed ottenere sempre di più, è nella natura umana]
E l'amore non è amore se non fai soffrire qualcuno
Tuo figlio dice: "Ciao papà", tuo padre dice: "Come va?"
Ed io, io voglio ringraziarti, ma non lo farò, dirò soltanto: "Buona fortuna"
[ha ancora molto su cui lavorare, ma il viaggio non finisce qui]
Edited by GaboKta - 9/4/2018, 15:50. -
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<3 . -
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We PZa! È una vita che voglio tradurre tutto When Life Gives You Lemons... tante volte ti va di darmi una mano o hai già qualcosa di pronto? Io ne ho un paio da finire (Dreamer e In Her Music Box), escludendo quelle ce ne mancano otto (#1, #2, #3, #5, #10, #11, #12, #13) visto che alcune le abbiamo postate in passato. Senza fretta eh .