Atmosphere - The Waitress {Traduzione + Spiegazione}

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    [Verso 1]
    Una città piena zeppa di persone e la mia preferita è quella cameriera
    e lei mi tratta come un barbone qualunque
    la vedo ogni giorno, ma non abbiamo niente da dirci
    tranne quando non decido di entrare in quel bar
    posso sedermi solo se consumo qualcosa
    altrimenti faccio meglio a rimanermene per la strada
    e dannazione quanto cazzo è stronza
    si rivolge a me come ad un cagnaccio randagio tra la spazzatura
    si lo so che il bagno è per i clienti
    non devi obbligatoriamente smuovere i fili per far muovere questa marionetta
    non dev'essere una cosa facile
    ma non sembra proprio che tu sappia che dormo nel vicolo
    e comunque, lo vedo dai tuoi occhi
    che sei arrabbiata con la tua vita, e hai combattuto spesso
    scommetto che odi ogni uomo con cui esci
    e sei probabilmente dipendente da ogni tipo di fuga
    ti sfoghi con me per il fatto che sei sola
    quando sai che il tuo armadio è pieno di scheletri
    attenta a come ti rivolgi alle persone più grandi
    sono cresciuto, e sto semplicemente cercando di ripararmi da questo freddo del Minnesota

    [Interludio]
    Senti ragazza, sono un senzatetto, sono pazzo
    sono senza alcuna speranza, penso al suicidio ogni giorno
    se proprio non riusciamo a relazionarci, almeno facciamo finta di andare d'accordo
    perchè non ho le forze per gestire questo rapporto

    [Verso 2]
    Aspetto un bus urbano che mi porti
    e che mi faccia andare in un posto dove potrò essere felice e contento
    forse rinato fortunato
    tornato sulla terra come uno scarafaggio nella tua tazza per le mance
    ha detto che ne ha abbastanza
    e chiamerà la polizia se non sparisco
    amo le sue minacce, mi fanno sentire di nuovo giovane
    la stresso per vedere la sua reazione
    ho una tasca piena di soldi puliti e maneggiati
    su una tazza di caffè cattivo e una merendina scaduta
    davanti agli altri mi tratta di merda
    ma nota la mia assenza in quei pomeriggi in cui non ci sono
    quindi eccomi quì, la spina nel suo fianco
    occupando il tavolo all'angolino tutte le mattine con qualche nocciolina
    ignorando gli insulti e le occhiatacce
    mi nutro di tutto questo, sembra che non lo capirà mai
    che lei è l'unico motivo per cui vado lì
    l'unica donna nel mio mondo consapevole della mia esistenza
    e se mai arriverà la mia nave, la perderò
    perchè sto invecchiando e non ho molto altro da dare
    quindi questo è quanto e devo conviverci
    ho avuto l'opportunità di fare la differenza, ma l'ho sprecata
    E mentre sono nel bagno del bar a bere l'acqua gratis del rubinetto,
    penso: "Cazzo, mia figlia meritava un padre migliore"





    Storia/Riassunto/Spiegazione:

    Il testo è ambientato durante un inverno, in una città del Minnesota (quindi fa molto freddo). Slug ci regala due strofe dal punto di vista di un senzatetto. Ogni giorno va nei dintorni dello stesso bar, dove lavora sempre la stessa cameriera, molto probabilmente vicino al viale dove dorme. La canzone parla del rapporto difficile tra questa cameriera e il senzatetto, che afferma che lei è la sua persona preferita tra tutte quelle in città. Lei, però, non ricambia assolutamente, anzi lo tratta di merda, ogni volta che questo prova ad entrare, andare al bagno, o semplicemente chiede di potersi riparare dal freddo fuori. Il testo è toccante perchè come sempre Slug ha quell'abilità speciale che fa immedesimare l'ascoltatore, grazie al suo fantastico modo di scrivere e raccontare. Il barbone, da come viene trattato, capisce che anche la vita della cameriera è difficile, e deve aver avuto un'infanzia sicuramente non esemplare. Ipotizza anche che ha difficoltà nel relazionarsi con gli uomini che frequenta (atteggiamenti che spessissimo sono legati all'assenza della figura del padre da piccoli). Il barbone parla anche della sua vita, che è praticamente impossibile, ma la accetta, perchè non è riuscito a combinare nulla. Fa incazzare sempre la cameriera, perchè è praticamente l'unica cosa che ormai lo fa sentire vivo. Rivela, verso la fine (seconda parte più toccante, dopo il finale) che l'unico motivo per cui si ostina ad andare lì è che lei è l'unico essere umano sulla terra che sa della sua esistenza. Il testo si conclude con un classico del repertorio di Slug, "il mind blowing plot twist", il colpo di scena da "CAZZO!", ovvero il barbone che, mentre beve l'acqua gratis del rubinetto al bagno, pensa a quanto è stato un padre di merda: la cameriera è sua figlia.


    Sparate ogni suggerimento/correzione per migliorare il lavoro!

    Edited by GaboKta - 11/7/2016, 21:19
     
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