Oliver Hart AKA Eyedea - Bottle Dreams {Traduzione}

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    [Verso 1]
    Tutti sapevano che era una ragazza speciale
    Dai suoi vicini ai suoi insegnanti
    Alcuni la etichettavano come un prodigio, altri la definivano un genio
    Era incredibile il modo in cui suonava il violino
    Rendeva difficile credere che avesse dieci anni
    Ma dietro ogni mente brillante si cela un mostro
    Si da il caso che questo fosse suo padre
    Vedete, papino era malato, giocare ad acchiapparella lo eccitava
    E le diceva di tenere la bocca chiusa
    Era il suo modo segreto di amare, aveva bisogno di qualcuno di cui potesse fidarsi
    Le incasinò la mente, le diceva "Se mamma fosse viva sarebbe così fiera di noi"
    Perciò lei nascondeva il desiderio di morire
    Ma se prestavi bene attenzione avresti potuto vedere il dolore nei suoi occhi
    Nessuno avrebbe mai pensato che potesse avere una simile storia da raccontare
    Paura di tornare a casa, paura di parlare, paura di piangere
    Era talmente giovane che neanche poteva capirne il motivo

    [Ritornello]
    E ogni giorno se ne andava al fiume con un messaggio in una bottiglia che diceva
    Ti prego Dio aiutami non voglio vivere non voglio arrivare a domani
    Ogni giorno avrebbe elemosinato per una minuscola briciola di speranza
    Soltanto per sperare che la bottiglia rimanesse a galla
    Ma ogni singolo giorno sembra che la bottiglia affondi
    Non so il perché ma la bottiglia affonda sempre
    Non lo vede mai mentre accade ma la bottiglia affonda sempre
    Ora solo il fondo del fiume sa cosa pensa veramente

    [Verso 2]
    Faceva cantare quel violino con così tanto dolore
    Potevi quasi sentirla urlare attraverso le strane vibrazioni
    Quella che una volta era dolce ed innocente
    Ora marcisce per colpa del suo psicotico padre
    Che scelse di esplorare i fiori del puro e del sacro
    Il suo strumento era una lingua arrotolata
    Per esprimere l'infinito abuso nelle sue profondità
    [metafora: parlare con la lingua arrotolata è come parlare con la bocca chiusa, nessuno capisce quello che dici]
    Di notte i passi si trascinavano verso la sua porta e lei cominciava a tremare e piangere
    E con le lacrime che le colavano sulle sue guance faceva finta di dormire
    Quando l'incubo finiva e l'alba schiariva
    Si ritirava nel solito posto come faceva sempre
    Strappava una pagina dal suo diario e scriveva con tutta la sua energia
    Dopo lo lanciava nella corrente, determinata a trovare un modo per vivere

    [Ritornello]

    [Verso 3]

    Essere una vittima delle mani di suo padre per così tanto tempo
    Le fece perdere la voglia di andare avanti
    Stanca di usare il suo violino per nascondersi da quello che è sbagliato
    Esausta, ma rimane forte
    Cercò di suonare qualcosa di positivo, ma non riuscì a far altro
    Che canzoni tristi
    Stanca di quella sensazione di malessere che si trovava nel suo stomaco
    Stanca di aspettare un salvataggio da parte di qualcuno che ha trovato una delle sue bottiglie
    Stanca di essere il piccolo segreto di papà
    Si alzò alle prime luci dell'alba e spaccò il suo violino in mille pezzi
    Poi si diresse verso il fiume con un piano
    Solo che questa volta il diario e la bottiglia erano nella sua mano
    Da sola con se stessa, lontana dall'inferno
    Non sapendo che nel fondo del fiume giacevano tutte le grida d'aiuto
    Passarono settimane prima che venne trovato il suo corpo defunto
    Qualche pescatore lo annaspò dall'acqua
    Come in un romanzo poliziesco
    Diagnosi: suicidio, fermata dalla disperazione
    Vicino al luogo in cui annegò vennero trovati circa 500 messaggi contenuti in bottiglie affondate



    Edited by GaboKta - 18/11/2014, 15:27
     
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