Sadistik - Kill the King {Traduzione + Spiegazione}

[Verso 1]
Non sono un killer, ma non spingermi [a diventarlo]
La vendetta è come la gioia più dolce, esorcizzo il rumore demoniaco che ho dentro
Impostare la vista su "cercare/distruggere" e guardarli morire
Devo ancora trovare un vuoto decente, da occupare
(non riesce a trovare un posto che senta suo)
Così ho modificato un po' la mia faccia per entrare ancora in questo posto
(per adattarsi modifica il suo comportamento)
La mia voce è roca - l'ho lasciata volare e l'ho chiamata Pegaso
(gioca con l'omofonia tra "hoarse" e cioè roca e "horse" cavallo)
Quindi puoi fare la tua scelta e prendere un vantaggio o del veleno
Mentre faccio ancora il coglione per rientrare perfettamente nel tuo dipinto
(Sadistik si comporta per assecondare la prima impressione che di solito le persone hanno di lui)
No---Non direi che sto diventando più forte
Perchè quello che non mi uccide mi fa aspettare ancora un po' di più
(invece di "quello che non ti uccide, ti fortifica" qui Sadistik dice che quello che non ti uccide è solo ritardare l'inevitabile)
Divento un Chupacabra quando prendo qualche bicchire di
Jamey, alcol e vodka finchè non mi trasformano in un mostro
(descrive gli effetti che ha su di lui l'alcol, Jamey sta per Jameson Vodka)
E in qualche modo, è così reale per me
Moelli di pensiero Filistei che combatto fino a quando sanguino
(nonostante il bere lo trasformi in un mostro Sadistik si sente più "vero" del solito. Il Filisteismo è un'ideologia che rigetta le qualità artistiche e intellettuali in favore del materialismo)
Ancora agito l'acchiappasogni così posso rubare i vostri sogni
Eyedea mi disse, "Kill the king"-non sento niente adesso
(Eyedea nel 2010 rilasciò un EP intitolato "When In Rome, Kill The King")

[Rit. - Deacon the Villain]
Ho rinunciato a tutto quello che ho mai avuto
Rinunciato a tutto ciò che sarò mai
Per tutta la vita, ho fatto le cose più malate
Per pagare quel prezzo, devo uccidere il re
Ho rinunciato a tutto quello che ho mai avuto
Rinunciato a tutto ciò che sarò mai
Per tutta la vita, ho fatto le cose più malate
Per pagare quel prezzo, devo uccidere il re (uccidere il re)

[Verso 2]
Perchè sono da solo, sentendomi violento dentro il cranio?
E' tutto d'oro, il silenzio che è mio e che possiedo
Dianetics[1], suppongo, effetti collaterali di alti e bassi
Alti e bassi, sono in giro, ragnatele dentro la mia casa
Spero di mancarti quando andrò via
E non abbellire il mio cammino fino a quando non diventerò vecchio e debole
Nella capitale del suicidio, la città piena di razze in lutto
Fai o muori parlo con una passione per il vetriolo
(Seattle ancora oggi è considerata la capitale dei suicidi d'America e quest'atmosfera oscura che si respira nella città spinge Sadistik ad essere ancora più acido nelle sue parole)
Uomo lo amo, vieni a trovarmi mentre padroneggio i burattini
Con un pubblico--ristretto, sto ridendo agli altri
(Sembra che voglia dire agli altri come vivere le loro vite ma in realtà sta solo ridendo di loro)
Sei milioni di modi per volare, quindi scegliene uno
Ho cercato di improvvisare ed ho fallito, fino a che non me n'è cresciuta un po'
(qui gioca con il doppio senso di "wing" che è sia ala sia improvvisare, vuole dire che ha dovuto pazientare per avere il suo momento)
Sto guardando il mondo attraverso questi occhiali colorati di rosa
Ed ho concluso che è pieno solo di attori a basso costo
Con le loro battute lente e brutti copioni, giocherò a fare il recluso
(Vedere attraverso occhiali colorati di rosa significa vedere le cose in modo migliore di quello che in realtà sono ma nonostante questo il mondo gli sembra solo un brutto film quindi decide di isolarsi dalla massa)
Si, probabilmente potrei mostrarvi la corda--a forma di cappio (quindi aspettate lì)
(Altro doppio significato con "hang" che non è solo aspettare ma è anche impiccarsi e che si lega con il fatto che il consiglio che dà Sadistik per evitare la massa e il suicidio ma se non è quello che uno cerca può aspettare e sopportare altrimenti la corda è lì che lo aspetta)

[Rit.]