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KRS-94.
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Il 1992 è stato un'anno particolarmente vivace. Dr. Dre pubblicava The Chronic, Pete Rock e C.L. Smooth il loro secondo album e i Gang Starr il loro terzo. Tra i nomi che spesso vengono dimenticati tra gli amanti del buon old school spesso viene dimenticato uno dei grandi membri della leggendaria D.I.T.C., Diamond D, che proprio in questo anno debuttava con il suo primo lavoro, Stunts, Blunts and Hip Hop.
Fin dal suo esordio, la scelta dei campioni da utilizzare è tutt'altro che scontata. Non soffermandosi ai classici degli anni passati, ma andando a recuperare materiale che se non fosse stato per lui probabilmente avremmo perduto per sempre. L'influenza principale del tutto è chiaramente jazz ma, nonostante la produzione si rispecchi con gli stilemi dell'epoca, Diamond D sperimenta con suoni particolari campionando strumenti tutt'altro che classici come xilofoni e corni.
Come il titolo divertente fa intuire, l'album è un grande party dall'inizio alla fine. Le liriche in alcuni casi sono semplici, parlando dell'amore verso l'altro sesso, voglia di divertirsi, ma soprattutto volendo mandare un immagine della realtà del ghetto del Bronx Newyorkese. Da membro della D.I.T.C. gli ospiti non mancano, le collaborazioni sono numerose così con molte voci che vanno ad alternarsi si va a creare ancora di più quell'effetto festa. Chiaramente è la produzione l'elemento che a Diamond D riesco meglio, ma se l'abilità lirica scarseggia, il tutto è compensato da una grande creatività nell'incastrare rime.
Chiarito che amo le produzioni di quest'album, non lo consiglio solo per questo, ma soprattutto per il concetto stesso alla base di tutto. Questo si può riassumere in una semplice frase che troviamo alla fine della title track. "back then it wasn't done for the cash, I hope the legacy continues to last."
Tracklist:
01. Intro
02. Best Kept Secret
03. Sally Got a One Track Mind
04. Step to Me
05. Shut the Fuck Up
06. Fuck What U Heard
07. I’m Outta Here
08. A Day in the Life
09. Last Car on the 2 Train
10. Red Light, Green Light
11. I Went for Mine
12. Comments from Big ‘L’ and Showbiz
13. Check One, Two
14. What You Seek
15. Lunchroom Chatter
16. Confused
17. Pass Dat Shit
18. Freestyle (Yo, That’s That Shit)
19. K.I.S.S. (Keep It Simple Stupid)
20. Stunts, Blunts & Hip-Hop
21. Wuffman Stressed Out
22. Feel the Vibe
23. A View From the Underground
Download. -
Journalist.
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sono lungi dall'essere un esperto degli anni '90, ma questo è uno di quelli che posso definire con sicurezza tra i miei preferiti, 22 tracce ma scorre che è una meraviglia...bellissima A day in the life con Jamar e X ma anche I'm outta here, I went for mine...DA ASCOLTARE . -
Marte.
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Uno dei migliori album di quel periodo . -
KRS-94.
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Messo in rubrica non per niente, arrivato molto di recente su vinile .